Intervista a Giuseppe Zollo – Oggi parliamo di fertilità dei testi. Un criterio alternativo al significato per valutare la produttività di un contenuto linguistico. Catherine Marshall ne discute con Giuseppe Zollo, ingegnere, teorico della complessità e studioso appassionato di linguistica computazionale. Catherine Marshall Parli spesso di “fertilità” di un testo...
La frontiera come soglia, quando l’italianità diventa uno sguardo
Roberto Bonzio ha trasformato un’intuizione nata nella Silicon Valley in un progetto che ridefinisce il concetto stesso di frontiera. Non più confine da superare, ma soglia epistemica dove l’identità si scopre attraverso l’incontro con l’ignoto. Il suo “Italiani di Frontiera” racconta storie di connazionali che hanno saputo vedere oltre, abitare il margine come...
Un nuovo senso per il lavoro. Adattamento, fragilità e capacità generativa
Intervista a Elena Murelli – Che cosa significa oggi lavorare bene? In un mondo in trasformazione, la relazione tra individuo, organizzazione e lavoro si fa più sfumata, ma anche più ricca di potenziale umano. Catherine Marshall incontra Elena Murelli, esperta di consulenza HR, per discutere di identità, competenze trasversali e legami che danno senso al lavoro contemporaneo. Catherine...
Il giornalismo specializzato come ponte culturale nell’innovazione italiana
Intervista a Eleonora Chioda – Da oltre un decennio, Eleonora Chioda racconta l’Italia che innova con rigore, entusiasmo e senso critico. In questa conversazione, ripercorriamo l’evoluzione dell’ecosistema startup, ma soprattutto il ruolo che il giornalismo può avere nel costruire una cultura dell’imprenditorialità diffusa, capace di unire scuola, impresa e talento italiano. Catherine...
L’ironia in scena tra tecnologia e umanità
Intervista a Germano Lanzoni – Nel cuore della scena comica italiana, Germano Lanzoni ha scelto un territorio poco convenzionale: quello dell’innovazione, delle startup, dei palchi condivisi con ingegneri e visionari. Ma cosa succede quando l’ironia entra in una conferenza su AI e tecnologia? In questa conversazione, esploriamo con lui il potere del comico come linguaggio critico, ponte emotivo e...
L’IA nelle PMI italiane, tra promesse e realtà
Intervista a Claudia Zarabara - Ho incontrato Claudia Zarabara, esperta di marketing digitale e consulente per l'integrazione dell'intelligenza artificiale nelle aziende, per affrontare una contraddizione che mi ossessiona da mesi: l'Italia parla di rivoluzione digitale, ma solo il 20% delle imprese ha formato il proprio personale sull'IA. Mentre i colossi internazionali ridisegnano intere catene...
Traghettatori o innovatori? L’Italia davanti al bivio tecnologico
Intervista a Lorenzo Cappannari - C'è un momento, nel panorama tecnologico contemporaneo, in cui le certezze vacillano. Il 95% dei top manager mondiale considera urgente adottare AI e tecnologie immersive, ma solo il 9% ci riesce davvero. Numeri che raccontano una verità scomoda: l'innovazione corre più veloce della nostra capacità di assorbirla.
Innovazione, community e il futuro della produzione aziendale
Intervista a Giovanni Re - Quando ho iniziato a seguire l'evoluzione del panorama tecnologico italiano, il nome di Giovanni Re continuava a emergere nei dibattiti più innovativi sul futuro dell'industria. La sua visione della trasformazione digitale, che fonde pragmatismo aziendale e sperimentazione tecnologica, rappresenta una prospettiva unica nel panorama contemporaneo dell'innovazione.
Quell’equilibrio delicato tra standard e innovazione
Intervista a Giulio Dal Lin -
Sono un bel po' di mesi che mi interrogo sul delicato equilibrio tra innovazione graduale e cambiamento radicale nelle organizzazioni. È un tema che emerge costantemente nei miei dialoghi con manager e imprenditori, specialmente in un periodo storico dove la tecnologia sembra imporre ritmi di trasformazione sempre più serrati.
Il mito dello storytelling
Intervista a Giorgio Soffiato -
Il dibattito tra dati e storytelling nel marketing digitale ha sempre attirato la mia attenzione di giornalista. Mi sono spesso trovata a chiedermi se la nostra ossessione per le "storie" non stesse oscurando una verità più profonda sulla natura del marketing. C'è chi sostiene che tutto sia narrazione, che ogni acquisto sia guidato dall'emozione, ma è davvero così?
